mercoledì 22 ottobre 2008

Lost in translation 2


Sì, il film non l'hanno ancora fatto, e spero che non lo faranno mai perchè visto il primo non so proprio come si potrebbe attaccarci una seconda puntata, fra l'altro a me è piaciuto molto, più per la sceneggiatura e il grandissimo Bill Murray che per la sopravvalutata Johansson
Comunque ritorno sull'argomento perchè mi pare di non averlo ben approfondito...potrei intitolarlo "Lo Strano Caso Dei Giapponesi e Dell'Inglese"

Ebbene sì, mi avevano avvisato ma tutti gli avvertimenti del mondo non avrebbero mai potuto farmi immaginare quanto questo popolo NON parli inglese, basti dire che lo parlano meno degli italiani, e ho detto tutto!

Come si rimane stupiti in un giro del Nord Europa in cui praticamente tutti lo parlano, dal poppante in culla al pensionato sulla panchina (facendo morire d'invidia una povera italiana che lo studia da sempre ma è ancora a livelli scolastici!), si rimane anche più basiti (e con un sottile senso di vittoria!) nel girare per le strade di Tokyo e accorgersi che è inutile scegliere gli individui più giovani e staccati dal branco per cominciare a tempestarli di richieste in lingua anglosassone, anche loro seppur freschi di studi avranno la stessa reazione del resto della popolazione autoctona, e non spiccicheranno che poche parole...nel migliore dei casi!


Gli esempi che potrei portare sono già una bella casistica: si comincia con il personale della reception del primo albergo, (ripeto: il PERSONALE DELLA RECEPTION!) che era assolutamente incapace di intavolare una minima conversazione in inglese, ricordo ancora uno dei momenti più incredibili della mia permanenza laggiù: ad una mia domanda riguardante un’orario, quindi una delle cose più semplici e più frequenti, la receptionist mi ha guardato sconsolata, e mi ha parlato (in un’inglese più che elementare) di tutt’altra cosa, poi ha chiamato in causa un’altro collega che a sua volta mi ha risposto pan per polenta e poi paventando l’arrivo di un terzo che magari mi facesse altre domande assurde e incomprensibili e mi desse risposte altrettanto surreali ho lasciato perdere!E qui si parla di persone che un po’ di inglese lo sanno, male, ma lo sanno, per strada invece le persone sono gentilissime ma cambiando la location il risultato non cambia!

Un ragazzo a cui ho chiesto "Please, the Tokyo station?" (tanto per non mandarlo nel panico avevo deciso di semplificare al massimo le mie domande), mi risponde a malapena e quando deve dirmi "left" dice "lofff", per fortuna i gesti sono universali! Tutto ciò guardandomi con la solita espressione che ormai conosco a menadito che significa "Vorrei tanto aiutarti ma anche se ho studiato l’inglese per molti anni non ho mai imparato bene la pronuncia che per me giapponese risulta difficilissima, inoltre metti in conto che come tutti i giapponesi sono molto timido e perfettino allo stesso tempo quindi mi vergogno di parlare un’altra lingua se non la so perfettamente, appunto, non come voi italiani che magari sparate cazzate ma vi fate capire in tutto il mondo, e in questo siete decisamente più spigliati di noi!"

Magari il discorso sottinteso non era così lungo ma spiega bene perché i giapponesi non parlano l’inglese…e sul fatto della pronuncia non posso dare loro torto, visto che una delle cose più eclatanti che ho visto in questo senso è stato un programma tv in cui si insegnava l’inglese: ebbene la ragazza che faceva la parte della "studentessa" e doveva ripetere la frase finale della lezione praticamente parlava un’altra lingua!
La frase era "I’m telling you", quindi niente di trascendentale, ma la povera giapponese diceva più o meno "Aieeiiiiiuuu", cosa alquanto divertente per me ma altrettanto terrorizzante al pensiero di quello che mi avrebbe aspettato per le vie di Tokyo!


Alla luce dei miei studi in loco quindi mi sento di poter dare un consiglio essenziale per il vostro viaggio in Giappone: iscrivetevi ad un corso di giapponese...cosa che anch'io ho fatto in vista del mio fututo ritorno nella terra del sol levante, almeno quando vi diranno "Non so parlare inglese" in giapponese capirete di essere in un mare di guai!!!!

Sto esagerando, naturalmente, in realtà io che sapevo solo dire "Arigato" (e pure male) mi sono girata in lungo e in largo le città senza problemi, certo mi sentivo molto in un film di Antonioni ma la gentilezza che definirei estrema del popolo giapponese colma molte lacune...adesso è ora di nanna, konbanwa!

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