domenica 31 gennaio 2010

Post per donne...o per gay! :-)


Schumacher si tinge i capelli.
Lo so che non è certo una notizia bomba ma devo dire che mi ha lasciato molto perplessa perché da un rigidino come lui mi sarei aspettato un’atteggiamento meno condizionato all’estetica, invece…
Invece evidentemente la vanità e il narcisimo che sono una delle molle che spingono a diventare un campione di formula uno hanno avuto la meglio e il tedesco ha candidamente confessato di tingersi dal lontano 2005, un lasso di tempo ormai considerevole per un maschio
Devo dire che su questo sono tradizionalista e non amo per nulla gli uomini che si abbandonano a questo rito femminile, anche perchè nella maggior parte dei casi il risultato è orribile!
Infatti in giro si vedono tinte indefinibili e improponibili che danno un tocco di orrore a visi che invece potrebbero essere molto interessanti se lasciati con una chioma al naturale, inoltre il solo fatto che il nano malefico sia un abituale tinto e sponsorizzi la spennellata anche per i suoi adepti mi rende anche più antipatica questa usanza
Altro discorso per le donne: io seguo le orme di mamma e papà che erano brizzolati in età giovanile e quindi ho cominciato a 14 anni con il primo capello bianco e adesso dopo 30 anni sono praticamente candida
All’inizio ho cercato di resistere ma quando mi sono vista a 25 anni con una zazzera quasi grigia ho capitolato e mi sono data alle tinture che sono una gran scocciatura ma che effettivamente mi rendono un po’ più decente

Sì perché il problema dei capelli grigio-bianchi è che sembrano molto più spettinati e sciatti rispetto a quelli colorati, lasciando un’impronta streghesca non da poco sulla signora che li sfoggia, a meno che non siano sempre perfetti
Quindi l’unica soluzione sarebbe quella di tenerli al naturale ma di andare dalla parrucchiera ogni due per tre, mentre io se potessi dalla parrucchiera non ci andrei mai!!!


E allora andiamo di tinta, che ultimamente ho cambiato con una rosso acceso che dovrebbe servire a mascherare meglio la ricrescita…anche se non ci sono ancora molto abituata e ogni volta che mi guardo allo specchio mi sembra di vedere Pippi calzelunghe: mi mancano solo le trecce e il cavallo a pois!!! :-)

domenica 24 gennaio 2010

Street Spirit


Ho già bastantemente rotto con i Radiohead, ma non ho ancora cominciato con il mio primo grande amore cioè il grandissimo genio che risponde al nome di Peter Gabriel!
Ho scoperto i Genesis in età adolescenziale e se il primo ascolto di “Selling england by the pounds” mi lasciò interdetta e non del tutto convinta poi ho cominciato ad amarli e a collezionare i loro dischi, naturalmente solo quelli del periodo petergrabrielesco, in cui il nostro militava ancora nel gruppo

Infatti mi resi conto subito che appena la mente creativa aveva abbandonato il resto della compagnia la qualità delle loro produzioni aveva iniziato a calare vertiginosamente, cosa ampiamente riconosciuta anche dallo stesso Phil Collins che ha lodevolmente e sinceramente dichiarato che i genesis del secondo tipo non hanno fatto cose memorabili
Così la mia ricerca di musica ascoltabile si diresse verso quello che avevo capito essere il vero deus ex machina del gruppo e oltre ai cd dei Genesis-PG ho cominciato a comprare anche tutti quelli di colui che mi avrebbe accompagnato come una colonna sonora ininterrotta per la gran parte degli anni verdi

Purtroppo per una serie di coincidenze e casualità oltre a problemi vari non ho mai visto un suo concerto prima del 2003, anno in cui finalmente pubblica un altro album dopo dieci anni di silenzio e finalmente viene in Italia, così riesco a sentire la sua strana voce (che adoro) dal vivo e a vedere uno spettacolo stupendo in cui il teatro si mescola allo show musicale esaltando la vena del performer più in gamba del mondo
Infatti oltre che per le canzoni immortali il mio amato è noto anche per i suoi mitici travestimenti che di volta in volta lo vedono recitare bardato da costumi fantasiosi e sotto trucchi pesanti in uno scenario di luci ma anche di macchine scenografiche geniali
In questo che è l’ultimo spettacolo (per ora) lo si può vedere all’interno di una sfera di gomma trasparente con cui riesce ad esibirsi in acrobazie non da poco, appendersi letteralmente a testa in giù e camminare sottosopra mentre canta “ Downside up” insieme alla figlia…insomma un concerto che è anche uno spettacolo sorprendente con una scena che cambia ad ogni brano

La mia sete era finalmente soddisfatta ma pochi mesi dopo nel mio primo viaggio a Londra oltre a scoprire la mia città del cuore ho avuto la fortuna di incontrarlo all’aeroporto e lui è stato disponibilissimo e carino e tutto ciò nonostante sembrassi una pazza furiosa!
Con il rischio di svenimento dietro l’angolo mi sono scapicollata per avvicinarmi prima che scappasse, ho atteso pazientemente che finisse il check-in e l’ho placcato con il blocchetto e la penna per l’autografo, inondandolo di sgrammaticate frasi in un inglese zoppicante e continaundo a ripere: “Non ci credo!!!”
Lui è stato un vero gentleman e ha soddisfatto le mie richieste di autografo+foto senza battere ciglio, anzi ha chiacchierato amabilmente con la spiritata e mi ha chiesto se il concerto mi era piaciuto appena sono riuscita a comunicargli in qualche modo incoerente e strampalato che avevo visto il suo ultimo spettacolo a Bologna: davvero una persona squisita che non se la tira per niente,anche se ne avrebbe ben donde...il bello è che aveva in braccio il figlio di 4-5 anni che per tutto il tempo mi guardava (giustamente) come si guarda una folle!!!

Il pistolotto sul genio inglese per sottolineare l’uscita a breve del suo nuovo album in cui si trovano molte cover e fra le altre anche quella di “Street Spirit”: bellissima canzone…indovinate di chi? :-)

ps: qui invece piazzo il link di una performance dal suo ultimo spettacolo
Growing up

sabato 16 gennaio 2010

A single woman


Esce in questi giorni il bel film di Tom Ford, l’acclamato stilista di fama che nonostante le origini texane e quindi non proprio sinonimo di raffinatezza è invece la quintessenza del glamour e dello stile
Io non sono una fashion-victim quindi non ho grandi predilezioni per l’uno o l’altro dei guru della moda, mi piace ogni tanto qualcosa che vedo alle sfilate e di norma Armani lo torvo molto elegante ma a parte questo non posso entrare in argomento visto che se fosse per me vivrei praticamente in tuta da ginnastica, tranne quando mi parte il ghiribizzo e mi tiro da premio
Comunque il Ford ha lasciato le acque agitate ma conosciute del mondo della moda e si è voluto invece cimentare con il mondo del cinema, le cui acque sono sicuramente agitatissime e delle quali non conosce scogli sommersi e secche insidiose
Mi è piaciuto molto questo suo rimettersi in gioco, fra l’altro non certo in un momento di crisi, perché denota una curiosità intellettuale, un amore per la sfida che trovo molto interessanti e stimolanti
Il suo debutto è stato alla mostra del cinema di Venezia e quindi ho visto il film in anteprima in sala grande con tutti i protagonisti (l’autografo di Firth ne è la prova!) e ha ricevuto un meritatissimo applausone finale, nonché poi il (meritatissimo anche questo) premio coppa Volpi al Colin Firth come miglior attore
Il film è tratto dal libro omonimo di Isherwood che è dirompente per la sua modernità e sorprendente se si pensa che invece è del 1964, cioè un anno prima che nascessi…secoli fa
Il libro è più aspro e crudele del film ma non si può dire che Ford abbia derogato alle caratteristiche principali del romanzo: a parte vestire i protagonisti anche troppo bene non si può certo dire che sia un filmetto facile e “fashion”, anzi


A proposito di single ieri c’è stata la seconda “Cena Single” che ormai è già diventata una tradizione messa in moto in modo del tutto casuale e che riunisce i singles per una serata divertente senza l’assillo di partner che innescano meccanismi consolidati di tensione in grado di rovinare anche la migliore delle serate!
C’è anche l’idea dell’acchiappo, senza dubbio, ma è più un velo impalpabile che aleggia ogni tanto sulla compagnia che un dovere imprescindibile a cui siamo votati in quanto “scoppiati”
Infatti ormai per nostra grande fortuna i singoli non sono più visti come dei parìa dalla società occidentale, e possono vivere la loro vita tranquillamente senza dover rispondere ad ogni piè sospinto alle battute amichevoli o sarcastiche della fetta di popolazione che invece un partner ce l’ha
In questo la chiesa ha avuto una grossa fetta di responsabilità perché ricordo che non moltissimi anni fa quando io ero piccola era ancora d’uso una certa visione cattolica che incorniciava la famiglia come l’unica scelta possibile soprattutto per le donne (guarda un po’) a meno di non voler farsi suore!!!
Per fortuna tutto ciò non esiste più o comunque non nelle aree più civilizzate del nostro paese perché forse se si va in paesini sperduti in cui la vita per quanto evoluta fatica ad emanciparsi dalla cappa pesante dei diktat cattolici si trovano ancora poveri, ma soprattutto povere singles che si arrovellano e si disperano oltre che perché non trovano marito anche perchè la chiesa come secoli fa non le supporta ma anzi le indica come fallite al disegno di dio…e non sto esagerando!!

La cosa come dicevo non mi tocca non solo perché la chiesa non ha più alcun potere su di me ma anche perché se c’è una cosa di cui sono convinta è che la mia condizione ideale è quella della single: mi ci trovo bene, non ho mai smaniato per un matrimonio o una convivenza e le rare volte in cui ho perso la testa pensavo in ogni caso che la soluzione migliore sarebbe stata quella di Woody Allen: io da una parte di Central Park e mio marito dall’altra, con le nostre casette che si guardano…ma da chilometri di distanza!
Quindi lungi dal recriminare per la mia condizione la trovo invece soddisfacente al massimo, senza quasi controindicazioni, al contrario della vita matrimoniale che pavento per la sua pericolosità!!!
Quindi viva i singles e le cene single e il matrimonio lo lascio agli altri, io non mi sposerò mai…anche se invecchiando ho capito che non bisogna mai dire mai, quindi diciamo che non mi sposerò quasi mai!!!

lunedì 11 gennaio 2010

SuperMario contro gli stronzi


Ho già detto che seguo il calcio praticamente da sempre, una volta con più foga, adesso ormai blandamente anche per le delusioni che si accumulano nel vedere un gioco sempre più insulso, gestito da gente senza scrupoli che corrompe tutto ciò che tocca
Insomma ogni settimana mi ritrovo sempre meno attenta a sentire i risultati delle partite (proprio adesso che l’Inter va bene!) e di norma trovo solo motivi di incazzatura dai resoconti della giornata negli stadi

L’ultima in ordine di tempo è stata la bile che mi è salita fino agli occhi a sentire l’ennesima puntata del cosiddetto “caso Balotelli”
Il calciatore di origini africane è stato adottato in tenera età da una famiglia italiana e quindi italiano a tutti gli effetti ma la sua pelle scura non passa inosservata e siccome il nostro è un paese di merda questo è un motivo per offenderlo
Infatti negli stadi italiani vige la simpatica abitudine di pigliare per il culo tutti i giocatori di colore intonando cori che imitano il verso delle scimmie ogni volta che uno di loro tocca palla
Una cosa ignobile, vergognosa, indecente, schifosa e che mi fa imbestialire ogni volta che ci penso, anche perché poi mi tocca sentire queste teste di cazzo rispondere alle interviste dicendo che si tratta di un modo benevolo di prendere in giro, nulla di grave, in fondo
Vorrei vedere loro giocare in uno stadio africano e venire benevolmente apostrofati ad ogni giocata con il verso del maiale da tutto lo stadio: non credo che si divertirebbero granchè!

Di nuovo c’è che il Balotelli lungi dall’essere un tipo che porge l’altra guancia giustamente si incazza e risponde alle varie tifoserie, magari con troppa foga ma chi potrebbe dargli torto?
Insomma l’ultima puntata della schifosa commedia vede superMario dire che Verona gli fa schifo dopo aver subito il solito trattamento da parte di una delle tifoserie più destriste d’italia (in minuscolo stavolta)
Apriti cielo! Tutti a sproloquiare su quello che ha detto, sulle scuse che ci si aspetta e sulla multa da comminargli e pochi e sparuti a ricordare che la reazione è appunto una reazione ad un modo indegno di intendere il calcio e la vita, cioè con la prevaricazione di un gruppo verso un singolo, di una parte verso l’altra, di un colore della pelle verso un altro colore

Il finale? Mario ha dovuto chiedere scusa, la società dovrà pagare la multa e gli stronzi che impestano gli stadi sono rimasti come al solito impuniti, con buona pace di Maroni che una volta tanto ha detto una cosa giusta, cioè che le regole devono essere cambiate e bisogna attuare un giro di vite per bloccare questi episodi
Insomma il calcio mi piacerebbe sempre e se vedo una partita continuo a tifare moderatamente ma non so ancora per quanto, visto che anche il calcio come molte cose in questo paese così bello ma così sfortunato è in mano a gente di merda

Ps: ho scritto troppe parolacce, ma oggi gira così

mercoledì 6 gennaio 2010

Corsa dea Befana


Oggi la tradizionale “Corsa dea Befana” mi ha visto partecipare insieme agli amici di gozzoviglie oltre che di corsa e mi sono fatta onore con un tempo inferiore alle aspettative
In realtà il tempo esatto non lo so perché mi ero dimenticata l’orologio a casa, ma con un po’ di approssimazione si può dire che ci ho messo un’ora (circa) per fare 11 chilometri e mezzo (circa)…infatti anche l’organizzazione era sintonizzata sulle mie corde e il percorso era designato con un bel “11 circa” su tutti i manifesti!


Insomma nonostante le abbuffate festive e qualche chiletto in più da smaltire sono riuscita a reggere, adottando la mia solita tecnica che prevede di non strafare all’inizio della corsa (ma stavolta ho provato a tirare un pochino), di mantenere il mio solito ritmo per la fase centrale e poi se ce n’è ancora si prova a fare una tiratina finale che non guasta, anche per il morale
Così invece di ritrovarmi spompata dopo 5 chilometri e vedermi sorpassare da orde di corridori (con grande scorno e desolazione) mi sono mantenuta abbastanza in carreggiata riuscendo addirittura a passare qualcuno quando ero ormai agli Alberoni…
Alla fine il mio 65° posto mi ha dato grandi soddisfazioni e mi sono ritrovata con gli altri, più veloci, alla fine della corsa, dove ci siamo rinfrancati con il the caldo e le fette di panettone preparate dall’organizzazione a cui vanno tutti i miei complimenti

La premiazione non ci ha visto brillare tra i protagonisti (il 1° ci ha messo 40 minuti!) ma è stato un momento di divertimento e di chiacchiera tra oltranzisti della corsa che magari si ritrovano dopo un anno o più e possono sfogarsi sciorinando tabelle e prestazioni senza l’assillo dei “non correnti” che di solito si annoiano appena si introduce l’argomento e scalpitano per parlare d’altro


Una bella giornata davvero, e il freddo che è un po’ la bestia nera di molti runners a me invece piace un sacco quindi direi che era la mia giornata ideale…speriamo che anche a New York ci sia lo stesso clima!!!

domenica 3 gennaio 2010

Capodanno!


Niente neve a mezzanotte, solo un scravasso de acqua che ci ha reso orgogliosi delle grandi doti di intelligenza e premonizione che ci hanno fatto scegliere un bel capodanno al calduccio e al riparo invece di una festa in piazza, dove fra l’altro c’era pure l’acqua alta!
Sicuramente i turisti saranno stati contenti di sguazzare in 20 cm d’acqua e baciarsi sotto l’ombrello, e forse nei miei anni verdi anch’io sarei stata felice di fare un capodanno singolare e unico, ma la mia veneranda età invece mi fa apprezzare oltremodo le comodità e il buon cibo, oltre alla buona compagnia e quindi direi che è andata alla grande!


Il cenone made in casa è stato meraviglioso, tutto a base di pesce e con portate da gran gourmet, a cominciare dalla saltata di peoci-cappe-cappelonghe, continuando con le meravigliose linguine ai frutti di mare e poi con i calamari ripieni per non parlare delle praline di cioccolato e gli amaretti al cocco


La serata è continuata dopo i brindisi di mezzanotte con la tombola canonica in cui naturalmente ho perso, il che depone a favore di una attività amorosa nel 2010, però a dire il vero preferivo vincere!!! :-)

Ok, la serata è passata e ligia alle direttive enunciate nel precedente post mi sono poi sciroppata una mezz’ora di corsa in una giornata umida e scura il primo dell’anno, perché chi corre a capodanno corre tutto l’anno, e pure ieri si è replicato nonostante la pioggia e il vento freddo…oggi che è uscito il sole niente!!!
Infatti anche se sicuramente un altro po’ di corsetta farebbe bene al mio fisichetto ho pensato che oltre al fisico dobbiamo elevare anche lo spirito e così ci sarà un giretto di saldi per vedere le occasioni e magari brancarne qualcuna!

ps: BUON ANNO, e speriamo che sia l'anno buono che ci liberi dal male imperante nelle alte cariche dello stato! :-D

ps2: l’album fotografico completo come al solito è su facebook