giovedì 29 ottobre 2009

Ricorsa

Dopo il famoso infortunio che mi ha bloccato per circa 5 mesi ho finalmente ricominciato a correre! Yes!
Mi mancava un sacco la sensazione di libertà che trovo nella corsa e avevo nostalgia del piacere di vivere la natura e le stagioni in maniera “selvaggia”, non addomesticata da macchine e orpelli vari
La spiaggia mi chiamava, i gabbiani erano in pensiero e le scarpe piangevano tristi nella scarpiera in cui erano confinate da lungo tempo, così alla fine mi sono decisa e ho provato a vedere come se la cavava il piedino offeso
“Faccio 5 minuti e poi mi fermo, magari se vedo che va tutto bene provo a farne altri 5…vedremo” questo il pensiero che aleggiava nel mio cervellino ma c’era una parte di me che sapeva che stavo mentendo a me stessa, infatti ho iniziato con molta calma a fare il solito percorso, accorgendomi che solo per arrivare in spiaggia avevo già speso quasi tutti i minuti a disposizione
Come potevo arrivare in spiaggia e fare dietrofront senza neanche tentare una corsetta sulla battigia? Infatti ho continuato per un po’: “ma sì solo un pochino, poi mi fermo, ma guarda che bene che vado, non sembra neanche che sia stata ferma così tanto, che bene che si sta, che bello, giornata stupenda, sole, mare, azzurro, cosa potrei volere di più?”
Insomma a farla breve mi sono sciroppata 40 minuti belli pieni, inframmezzati da qualche tratto a piedi ma con qualche esercizio qui e là per gradire…la corsa non mi molla, io non mollo la corsa! :-)


un saluto dalle scarpe :-D

martedì 20 ottobre 2009

Il gambero


Oggi leggo con stupore che il papa, noto progressista, ha aperto la chiesa cattolica ai preti anglicani anche se sposati...che roba, penso, vuoi vedere che anche lui sta cominciando a ripensare a come organizzarsi la vita? A parte le battute mi pare una buona notizia e sono un po' incredula, ma poi capisco che naturalmente tutto si ricompone e rientra nel solito schema sul reazionario andante ben collaudato da Benedetto XVI, infatti la mossa lungi dal voler essere un segnale di apertura verso nuove prospettive altro non è se non la conferma del passo del gambero a cui ci stanno abituando le alte gerarchie sia politiche (con il nano in prima linea), sia religiose, e l’attuale papa tiene ben alto il vessillo del gambero!
Noi, i ragazzi dello zoo degli anni ’60 che abbiamo visto una serie di papi succedersi sul nostro cammino possiamo confrontare i diversi stili e perfino io che ormai sono decisamente atea sono sempre pronta a riconoscere la buona fede (e mai termine fu più appropriato) di alcuni che sono saliti al soglio di Pietro (come si suol dire)
Il papa che io ricorderò sempre con affetto è naturalmente Giovanni Paolo I, un vero santo che mi ha cresimato…ma evidentemente non mi ha trasmesso la santità!!!
Era davvero una persona speciale, votata al prossimo e davvero buona, che aveva una carezza per tutti i bambini che amava moltissimo, peccato che durò poco sullo scranno papale, lasciando il posto a Giovanni Paolo II
Non ho mai condiviso l’esaltazione che il “papa rock” suscitava nelle masse, non lo trovavo così irresistibile, ma devo ammettere che aveva un immenso carisma e cercava di portare avanti la sua politica anche (o soprattutto) terrena con il rigore che lo contraddistingueva, senza cedimenti né manfrine
Dopo il lunghissimo papato di GPII (pure la sigla avevano inventato) che negli ultimi anni è stata intristita dalla malattia, è arrivato Benedetto XVI che già dal nome vuole dare un taglio con le recenti a suo vedere eccessive modernità messe in atto dal suo predecessore, ed impronta il suo pontificato al gambero appunto con una serie di iniziative volte a restaurare l’antico ove regna ormai il moderno e inanellando una serie di gaffes e incidenti diplomatici non da poco


In primis attua una cambiamento anche estetico della figura del pontefice, restaurando antichi rituali e orpelli a dir poco obsoleti, così dopo anni e annorum si tornano a vedere le pellicce in vaticano, con grande giubilo degli animalisti, la sedia gestatoria riemerge dalle cantine in cui era stata opportunamente relegata e pure le liturgie ripescano antichi rituali…ma non si ferma all’estetica e alle apparenze, le sue mire sono quelle di eliminare il più possibile la modernità e le conquiste del ventesimo secolo per tornare agli antichi fasti
Comincia con la revoca della scomunica (si usa ancora) ai vescovi lefebvriani che già di per sé fa storcere il naso a gran parte dei cattolici visto che si tratta di una setta (e non trovo altro termine) nata dall’ostinazione di non accettare il concilio vaticano II, cioè l’introduzione doverosa della modernità nella chiesa decisa ormai una quarantina di anni fa: insomma mentre il mondo va avanti loro vogliono tornare indietro, officiare nel buon vecchio latino (che sarà anche suggestivo ma decisamente ormai lingua morta) e pure dando le spalle ai fedeli, non sia mai che si rivolgano direttamente alla plebe!
Che non si tratti di persone dalle vedute aperte e dallo spirito progressista lo si capisce già da questi piccoli particolari, ma tra loro si annida qualcuno che va oltre, e arriva a negare lo sterminio di milioni di ebrei nelle camere a gas: trattasi di tale vescovo Williamson (e purtroppo devo ammettere che è inglese) che senza porsi problemi di sorta conferma tranquillamente la sua tesi suscitando le giuste ire della comunità ebraica e sollevando un vespaio senza precedenti nella storia del papato moderno (ma stavolta mai termine fu più inadeguato!)
Insomma Benedetto si ritrova sommerso di critiche da ogni parte e deve correre ai ripari, congelando la pratica del ritorno dei figliuoli non prodighi in seno di santa romana chiesa
Ormai la vicenda si è conclusa con le scontate scuse del vescovo (chissà quanto sincere) e il riavvicinamento al papa che nella sua politica del gambero non può non tenere un posto in caldo per un gruppetto a lui così affine e chi gli dà tante soddisfazioni


(Il vescovo in una posa plastica)

Oggi infine l’ultima nuova (ma sarebbe meglio dire “antica”) dal vaticano consolida la politica del passo del gambero, infatti l'apertura agli anglicani è da considerare invece una chiusura verso le novità che la loro congregazione sta operando con l'apertura verso le donne e i gay, e quindi il papa ha ben pensato di far tornare a sè le pecorelle smarrite che mal digeriscono queste benedette (loro sì) aperture e cercano una sede in cui tornare ai loro tranquilli rituali in compagnia solo di maschi eterosessuali...qui mi fermo perchè non vorrei fare battute scontate

Così il gambero purtroppo caratterizza questo periodo, e non solo nelle alte sfere del potere religioso ma anche nei palazzi in cui si muove (o meglio arretra) la politica italiana, e noi poveri italiani ci troviamo stritolati in mezzo alle tenaglie del gambero che in parte abbiamo contribuito a creare con le nostre scelte politiche, ma io mi dissocio totalmente visto che non ho certo votato il nanerottolo né la Binetti!
L’unica soddisfazione è sapere che la fine del gambero è nota e speriamo che sia anche vicina, così da poter festeggiare una nuova era…magari con la salsa cocktail! :-)



ps: per approfondimenti cliccate qui

venerdì 16 ottobre 2009

Sempre foto!





Questo mese ormai ho fatto il blog fotografico e così andiamo avanti su questa china...ecco le foto di ieri, altra giornata stupenda con colori meravigliosi...lo so che sono un po' troppo cartoline, ma se il mondo è una cartolina che faccio, non scatto? :-)

lunedì 12 ottobre 2009

Ancora foto

Visto che sono in vena di foto non posso non postare quelle di ieri, giornata stupenda che ha segnato la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno...che come si può vedere sta avanzando nell'ultima foto





domenica 11 ottobre 2009

Foto 2

solo un paio per la seconda serata di compleanno:



sabato 10 ottobre 2009

Foto






Un po' di foto della serata di ieri...prego notare la mia mise elegantissima!!! :-)

venerdì 9 ottobre 2009

44


Oggi sono 44, come i famosi gatti!
Io non sono una di quelle/i (ormai è bipartisan) che non sopportano il tempo che passa e che odiano i compleanni e magari barano sull’età, io al contrario di molte persone allo scoccare dei fatidici (per ora) 40 non mi sono depressa né mi sono chiusa in casa fingendo mali immaginari ma anzi ho organizzato il compleanno-ricevimento a cui ho invitato tutti gli amici e i parenti perché visto e considerato che non mi sposerò mai (ma mai dire mai…) ho pensato che era giusto una volta nella vita unire tutte le persone a cui voglio bene per festeggiare con loro
È stato un bellissimo momento e fra l’altro proprio da lì è cominciata una nuova fase della mia vita perché a breve ho risolto un annoso problema di salute che un po’ mi limitava e ho cambiato lavoro ricavandone solo benefici sia fisici (basta con i turni notturni che ormai mi massacravano!) che psichici (basta con la caposala rompiballe che mi massacrava!!!)
Sempre grazie a quel compleanno così simbolico di passaggio all’età adulto-anziana ho scoperto la passione per i viaggi anche in solitaria che prima di allora non sapevo di avere e che è nata anche grazie al regalone stupendo che ho ricevuto: infatti tutta la combriccola ha pensato bene di regalarmi un viaggio a New York, cosa graditissima ma che poi ho tardato a concretizzare perché non trovavo nessuno che potesse venire
Alla fine ci sono andata da sola ed è stata un’esperienza bellissima che mi ha aperto le porte di un mondo sconosciuto ed intrigante in cui mi trovo perfettamente a mio agio come un topo nel formaggio!
Da lì in poi ogni volta che avevo qualche meta in mente non aspettavo più che qualche amico/a si unisse a me ma organizzavo e partivo…l’ultimo in ordine di tempo è stato proprio il Giappone per il quale ho iniziato questo blog
Ora non si usa più regalare qualcosa per i compleanni ma nei giorni scorsi la consulta mi ha fatto un regalo bellissimo e anche se so già che sarà solo un piccolo forellino spero che porti a breve al crollo della diga di questa presidenza del consiglio retta da un patetico clown


Ma oggi parliamo d’altro, oggi è la mia giornata quindi come al solito mi sono presa un giorno di ferie e me lo passo tranquilla e beata a fare quello che più mi aggrada, perché oggi è un giorno importante, oggi il tempo si ferma mentre mi accingo a ripensare a tutti i compleanni passati e alle cose fatte e a quelle da fare…tutto ciò ammirando il meraviglioso regalo ricevuto da mia sorella che ha illuminato la mia mattinata!!! :-D

domenica 4 ottobre 2009

Bastardi, Baaria, Gomorra


Ieri sera ho visto “Bastardi senza gloria”, l’ultimo film di Tarantino, un regista completamente pazzo che mi piace quasi sempre…anche se non ho ancora capito perché!
Si tratta praticamente di un western in salsa nazista, con una solidissima sceneggiatura e un cast di bravi attori molto in parte, anche se più che il Brad Pitt-Marlon Brando secondo me il vero protagonista è un Christoph Waltz perfetto nel nazista davvero bastardo!


Il sangue che come al solito scorre a fiumi è finalizzato alle intenzioni del regista che lo usa in modo ironico ed esagerato fino a deprivarlo della sua valenza emotiva e a renderlo solo uno dei tanti protagonisti del film
Insomma due ore e mezza come “Baaria” solo che qui sono ben spese al contrario del polpettone di Tornatore…un film che al contrario ho sofferto per tutto il tempo e che purtroppo è stato mandato in America per l’oscar e sempre purtroppo ha serie possibilità di vincere


Dico purtroppo perché a mio parere è un film che reitera una visione più che obsoleta dell’Italia all’estero, cioè la solita Italia del dopoguerra in cui si stava meglio anche se si stava peggio, l’Italia del neorealismo, solo che qui quella nobile corrente cinematografica viene svilita a qualche macchietta spersa in un mare di banalità e scenette “carine” che servono ad accattivare la benevolenza dell’Academy
Insomma ormai siamo nel 2000, l’Italia è ben diversa da quella che usciva da un periodo disastroso e che si rialzava a fatica da anni di guerra e di tormenti, adesso la società italiana non è più popolata di sciuscià che esercitano l’antica arte dell’arrangiarsi, adesso i bambini lungi dal correre per strade polverose con le scarpe sfondate girano con ai piedi le dolce e gabbana e con il telefonino incollato all’orecchio
Con questo film invece in America (e nel resto del mondo) si tornerà a vedere la rassicurante e pittoresca Italia di anni lontani, ormai rimasti solo nella memoria dei sopravvissuti e nelle pellicole di quel periodo


Molto meglio la scelta dell’anno scorso, “Gomorra” che invece era una fotografia impietosa del paese reale e che naturalmente è stata osteggiata dal nostro impagabile presidente del consiglio perché a distanza di anni l’insegnamento andreottiano di lavare i panni in casa è evidentemente ancora validissimo e mentre a suo tempo venne ignorato dalle menti illuminate di chi decideva gli oscar adesso purtroppo c’è del marcio anche in America visto che il film di Garrone è stato silurato senza remore
Insomma speriamo che “Baaria” non vinca l’oscar e lo dico non per poco spirito patriottico come continuano a blaterare Berlusconi e i suoi quando non sanno come ingiuriare gli avversari, ma perché sono stufa di queste opere senza senso e fondamento prodotte solo per ammiccare ai gusti dell’americano medio…ma ho poche speranze!