sabato 26 dicembre 2009

Buone feste!


Visto che alla fine ho fatto anche il presepio? Qui vediamo l'opera d'arte con il suo creatore!!! :-)
Il natale è già passato ma siamo ancora in pieno clima festivo, si comincia ad abbuffarsi con la scusa di trovarsi tra parenti ed amici e non ci si ferma di fronte a nulla: una cioccolata in tazza dopo cena (è tradizione!), una bella porzione di cotechino (se non lo mangio adesso quando lo mangio?), una terza fetta di panettone (era buono!), una serie di biscotti fatti in casa (erano buonissimi!) ecc ecc
D’altronde le feste servono anche a questo e quindi buttiamoci nella mischia, magari con un po’ di moderazione per non fare la fine di babbo natale che non entra più dai camini!


Io dopo la stangata dell’anno scorso in cui ho tirato su un numero infinito di chili ho deciso che stavolta applicherò il metodo “mangia e corri”, così oggi mi bardo a dovere e me ne vado a smaltire le prime gozzoviglie delle feste, anche se già ieri dopo il pranzo natalizio la passeggiatina tradizionale si è trasformata in una semi-podistica che ci ha visto arrivare fino a Malamocco e ritorno: una decina di chilometri a buon passo!

Per fortuna infatti il tempo orribile che era previsto non si è fatto vedere e così mentre il sole faceva capolino ci siamo fiondati sui murazzi senza una meta precisa, ritrovandoci alla fine a scammellare per mezzo Lido!!!


Speriamo che il meteo sia clemente per tutto questo periodo e se proprio deve venir giù qualcosa io vorrei proprio che fosse neve, perché anche se è scomoda e incasina il traffico e dà problemi ed è meglio in montagna, a me piace sempre un sacco (come si sarà già capito dal post precedente!) e sarebbe l’ideale poter fare a palle di neve magari a mezzanotte di capodanno, come l’anno scorso…

ps: buone feste, come da titolo! :-)

domenica 20 dicembre 2009

Neve!!!


La fanciullina pascoliana che è in me è sempre felice quando nevica e visto che non capita spesso in questo posto che dire di pianura è dire poco, quando capita è davvero una gran festa!
Così ieri mattina per fortuna dovevo andare al lavoro e mi sono svegliata presto con il vago desiderio che le previsioni che davano l’arrivo di bufere di neve su mezza Italia si avverasse anche qui in riva al mare e quando ho aperto la finestra sono stata esaudita!
La neve stava già imbiancando le strade del Lido da qualche ora e il freddo era pungente, anche per il vento che sferzava i pochi temerari che si muovevano in questo mondo ancora buio e bianco
Naturalmente ho preso con me la fidata macchinetta fotografica che avevo preventivamente caricato proprio “in caso di neve” e mi sono scatenata a immortalare le immagini di un altro pianeta non più multicolor ma solo bianco e latteo


A Venezia prima di bippare il badge ho allungato il percorso di un bel giro scattando a nastro in mezzo alla bufera di neve e ai lupi che ululavano scendendo dai monti, in mezzo al freddo e al gelo, tanto che ad un certo punto ho controllato per vedere che ci fosse ancora la manina che teneva la macchina fotografica visto che non la sentivo più!!!




La mattinata veneziana si è complicata con l’arrivo dell’acqua alta che ha invaso le parti più basse della città, purtroppo sciogliendo la neve in molti punti con grande scorno mio che avrei voluto continuare il servizio fotografico anche all’uscita dal lavoro


In effetti poi alla fine sono riuscita a scattare ancora qualche foto di una Venezia insolita e più magica del solito visto che la neve resisteva in molti punti, e così ho concluso il mio reportage al Lido, salutando i luoghi estivi che sonnecchiano in attesa di una nuova stagione...come tutti noi



ps: qui non potevo metterle tutte, anche perchè sono tantine, ma su facebook trovate tutto il servizio fotografico

sabato 12 dicembre 2009

Lo zen e l'arte della corsa...al freddo

Finalmente è arrivato il freddo, era ora visto che fra poco arriva babbo natale e se continuavamo con il tepore dei giorni scorsi gli toccava girare con il windsurf e in costume da bagno!
Oggi è la giornata più fredda di questo inverno entrante ma noi pazzoidi corridori non abbiamo mica saltato la corsa settimanale perché è da questi particolari che si giudica un corridore…e poi New York non è così lontana
Ci siamo ritrovati immersi in un mondo quasi deserto e in cui l’ululare del vento e le ondate del mare in burrasca ci facevano da colonna sonora
La podista del gruppo oggi era una podista-fotografa così ora vi posso spiattellare le meravigliose foto degli integralisti della corsa sferzati dal vento freddo del nord!







martedì 8 dicembre 2009

Albero di natale


Oggi non avevo molta voglia di fare l’albero di natale e il presepio, lo so che la tradizione vuole che sia l’8 dicembre il giorno preposto a questo rito religioso/pagano ma forse per la pioggia quasi incessante, forse perché la pigrizia mi aveva attanagliato ero ben decisa a rimandare a giorni più proficui
Non avevo però fatto i conti con il nipotino che giustamente reclamava la soddisfazione di una promessa fatta in un momento di debolezza, così appena ha potuto, cioè alla fine degli amatissimi compiti, si è messo alle mie calcagna e mi ha ripetutamente richiesto quando facciamo l’albero e perchè non facciamo l’albero, ma quando facciamo l’albero?
Insomma dopo vani tentativi di distrarlo alla fine mi sono arresa e abbiamo dato inizio alle danze con la risalita degli scatoloni dalla “cantina” (in realtà uno sgabuzzino giù dalle scale del condominio) e con la costruzione dell’albero di plastica ormai decennale (se non più anziano) e di tutte la carabattole inutili e gioiose che si tirano fuori in questo periodo
Non che a me non piaccia fare l’albero e il presepio, anzi sono stata per lungo tempo l’addetta di casa Zanotti all’adempimento del dovere natalizio e lo facevo più che volentieri perché mi ci divertivo un sacco
Stavolta però la giornata non era decisamente adatta così dopo aver dato il la alle operazioni ho lasciato che Stefano esprimesse senza remore la sua vena artistica e così mi sono ritrovata poi un alberello stracarico di festoni e decorazioni quasi tutte da una parte e quasi vuoto dall’altra
Una veloce risistemazione e un piccolo tocco finale con le luci hanno completato l’opera, così il nipotino che alla fine ha messo anche il puntale può ben dirsi il creatore del nostro albero di natale 2009

…per il presepio alla prossima settimana, quando torna Stefano!

ps: come colonna sonora, lungi dal riesumare vecchie carole natalizie troppo zuccherose propongo la molto più attinente "Fake plastic trees"...indovinate un po' di chi è? :-)
video youtube
ps2: video dal concerto di Tokyo in cui si può facilmente sentire anche la mia vocina e le mie manine che appaludono!!! Che ricordi!

martedì 1 dicembre 2009

Mini-raduno


Domenica sera ero attesa a Verona per un “mini-raduno” e devo dire che fino all’ultimo sono stata molto combattuta, finchè non ho tagliato la testa al toro (povero toro, chissà perché proprio a lui?) comprando online il biglietto del treno così non avevo più scuse per mancare
Cominciamo dall’inizio: come plurimamente detto mi piacciono i Radiohead (che fra l’altro il “Guardian” ha definito “La band del decennio”, non so se rendo) e appena è uscito il loro ultimo album “In rainbows” (ormai un paio di anni fa) mi sono subito precipitata a comprarlo
“Precipitata a comprarlo” è una frase però obsoleta e più figurata che attinente alla realtà, infatti i genietti di Oxford ben sapendo che al momento la musica si scarica soprattutto da internet hanno ben pensato di mettere immediatamente in vendita online ad offerta libera il disco
Così molti hanno approfittato e si sono pigliati il prodotto alla bella cifra di 0 euri (o meglio sterline) mentre io da brava bambina con uno stipendio mensile ho pensato di fare un’offerta congrua e in pochi clic mi è apparsa l’agognata cartella sul desktop
E qui comincia il bello perché nonostante io sia meglio di Bill Gates con il computer non riuscivo ad aprire quella maledettissima cartella compressa la cui icona è giustamente decorata con una specie di zip che rimaneva ermeticamente chiusa nonostante i disperati sforzi


Che fare? Naturalmente mi rivolgo alla rete che è sempre foriera di consigli utili se non indispensabili e da brava internauta pongo la domanda fatidica a google che mi propone una serie di siti in cui si parla di cartelle compresse ma anche di Radiohead
Piazzo la domandina di rito in tutti i forum possibili e immaginabili dei piccoli geni del computer che affollano la rete e sono sempre prodighi di consigli e sempre pronti ad aiutare gli imbranatoni come me e a breve capisco che il problema in questo caso non sono io ma il computer che ha scaricato in modo errato il file
Poco male, riprovo a scaricarlo ma i risultati sono gli stessi, così vado a sondare i compagni di scarico del forum dei Radiohead per vedere se sono l’unica sfigata e per sentire anche il loro parere
Dopo aver scritto ponendo la solita questione inizio a vagolare cazzeggiando nel sito che per me malata radioheadiana è una vera miniera e mi appassiono ad alcune discussioni in atto in cui comincio timidamente a fare capolino e a leggere gli interventi in alcuni casi geniali dei forumisti
Insomma in capo a pochi giorni sono conquistata dal forum che ormai leggo con continuità e che trovo bello e divertente come d’altronde sono i ragazzi che ci scrivono (a parte qualche eccezione)
L’unico problema è che a differenza di altri forum a cui ho partecipato è popolato soprattutto da giovani se non giovanissimi e naturalmente in alcuni casi si nota molto, ma devo dire che come tutti i fan del gruppo del decennio i ragazzi del forum sono intelligenti e simpatici e un punto d’incontro con la vecchia babbiona riescono a trovarlo!
L’evoluzione naturale del forum è prima o poi l’incontro, nel nostro caso naturalmente il momento principe è quello dei concerti dei nostri beniamini ma io invece ho conosciuto i primi forumisti a Londra, teatro ideale per un incontro al pub davanti ad un piatto inglese…titolo fra l’altro di una bella canzone dei nostri!


Poi ho visto qualcuno a Praga dopo il concertone di agosto ma l’ora tarda, la stanchezza e la confusione non hanno reso l’incontro memorabile, così a parte il fatto di aver “agganciato” un simpaticissimo forumista coetaneo con cui abbiamo condiviso anche il resto della mini-vacanza non posso dire che sia stato un momento da incorniciare
Insomma per tornare a bomba domenica era il mio primo raduno ufficiale e visto che eravamo 4 gatti (di numero) è stato un mini-raduno in cui ho conosciuto dei ragazzi molto simpatici con cui ho passato una bella serata a Verona (anche se visti i gatti forse era meglio organizzare a Vicenza!!!)
La mia reticenza a ritrovarmi nell’effetto “professoressa-con-alunni” è stata spazzata via dall’atteggiamento dei giovani…e pure dalla loro età: un paio intorno alla trentina e l’unico sotto i 20 fra l’altro sembrava il più serio!!!



Insomma una bellissima esperienza che abbiamo deciso di ripetere ma stavolta a Venezia, così la nonnetta se ne può andare a nanna ad orari più consoni che all’una di notte!!!

E mentre tornavo pensavo dondolata dal vagone (come Guccini) che se me l’avessero detto qualche tempo fa che un giorno mi sarei divertita in compagnia di un gruppetto di giovani navigatori di sicuro non ci avrei creduto, ed è proprio questo il bello della vita: è bella ed imprevedibile se si colgono le occasioni che ci semina davanti