lunedì 31 maggio 2010

Occhiali


L’età avanza e così arrivano i primi occhiali
Non che mi servano poi tanto visto che quando al negozio mi hanno messo sotto il naso un foglio con alcune scritte in dimensione crescente io leggevo tranquillamente anche la più minuscola anche senza le lenti, il fatto è che invece se sono stanca gli occhietti si stancano pure loro e si rifiutano di lavorare bene, così arriva l’aiutino che mi servirà a non sforzarmi nei momenti di crisi
Per comprarli abbiamo fatto un salto nel negozio sotto casa…vicino a San Candido!



Sì perché gli esperti occhialuti della compagnia hanno trovato questo posticino in mezzo ai monti in cui fanno dei buoni prezzi e hanno una vasta scelta di montature, e unendo l’utile al dilettevole ci siamo fatti un bel giro in mezzo alle malghe e ai fiorellini


La giornata purtroppo non era delle migliori e infatti ci siamo presi un po’ di pioggerellina qui e là ma non c’è problema, siamo pronti a tutte le esperienze…anche perché in macchina la pioggia non entra!

In discesa la tappa al negozio sportivo mi ha permesso di acquistare le mie terze (già? già!) scarpe da corsa, e siccome sono troppo veloce e fra poco arrivo ai livelli della Radcliffe mi sono orientata verso le A3 o qualcosa del genere, cioè le scarpine che sono leggermente meno ammortizzate delle precedenti e quindi più leggere


Nel negozio era presente il computer per l’esame dei piedini di fata e così ci siamo messi educatamente in fila per vedere se i nostri piedi avevano qualche difetto grave o erano perfetti ed allenati
Responso: io tendo alla pronazione e non lo sapevo, cioè il piedino invece di andare bello dritto va leggermente verso dentro e così fa più impatto con il terreno
Ma niente paura, la scarpa per i poveri pronanti è già bell’è pronta e me la sono subito accaparrata con la modica cifra di 125 euri…e vuoi non comprarci dietro i calzettini supertecnologicichenontifannosentirelastanchezza? Ma certo che me li piglio, così adesso sono sicura che la maratona la finisco in meno di tre ore!

Le scarpe antipronazione e i calzettini super li ho già testati ieri nella nostra solita corsetta domenicale: per ora direi benissimo, e se non fosse stato per il caldo umido che per me è una tragedia, sicuramente avrei stracciato tutti i record…delle lumache! :-)

La gita tra i monti comunque mi convince ancora una volta che io sono un tipo da mare: bello passeggiare tra le cime innevate, bello scoprire sentieri tra i pini, belli i paesini che sembrano finti da quanto sono perfetti ma non so quanto resisterei senza una immensa distesa d’acqua nelle vicinanze

L’unico requisito che apprezzo sempre di più è la temperatura visto che l’ideale per me ormai si abbassa sempre più, infatti quest’inverno ho corso sempre felice e giuliva raggiungendo una discreta forma fisica solo perché c’era sempre un gran freddo, e una delle uscite che ricordo con più felicità è quella in mezzo alla neve appena caduta: un bel freschetto e io ero in maglia a maniche lunghe e una felpa…mi sa che a New York mi tocca gareggiare in canottiera!!! :-)

ps: come al solito rimando (bleah!) al resto delle foto su facebook e chi non è su facebook si arrangia!!! :-P

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