venerdì 7 maggio 2010

La "macchinetta"


È arrivata “la macchinetta” al lavoro che anche se in diminutivo è tutt’altro che piccola…che cos’è? Semplicemente un computer particolare che ci dovrebbe aiutare a velocizzare le pratiche ma che per ora naturalmente come al solito ci imbranatizza e ci rende il lavoro più incasinato
Il problema più che altro riguarda la scarsa per non dire nulla perizia computeristica dei miei colleghi, così io che sono una ignorantona informatica e una modesta smanettona internettiana mi ritrovo a fare la parte dell’ingegnera elettronica
Come dico sempre non sono io ad essere brava, sono loro che sono moooolto più imbranati di me e se posso capire che il caposala-quasi-pensionato non abbia mai avuto grandi possibilità o stimoli a farsi una cultura in fatto di icone e excell mi stupisco sempre invece della quasi totale ignoranza che sfoggiano persone dalle quali mi aspetterei qualcosina di più
Resto sempre basita quando mi si chiede come navigare su internet (!) o perché la finestra è sparita dal desktop, mi sembrano cose così naturali, come andare in bicicletta!!!

Invece evidentemente il mondo gira più veloce di quanto noi ci aspettiamo e se ricordo ancora con un sorriso la prima volta che sentii parlare di computer e mi parve un’idea geniale ma che probabilmente non avrei mai avuto il piacere di usare ora se mi rivedo con gli occhi di allora scopro quanto questa “macchinetta” mi/ci ha cambiato la vita
Ad esempio la burocrazia si è decisamente snellita e molti archivi polverosi sono stati smantellati, basti pensare a quanto tempo ci voleva anche solo per rinnovare la carta d’identità nei secoli bui mentre ora in due minuti tutto è sistemato, per non parlare di documenti persi, nella gran parte dei casi basta andare all’ufficio apposito e in quattro e quattr’otto te ne scodellano un duplicato o uno nuovo


Se ripenso poi a tutti i miei viaggi “era internet”, altra geniale invenzione figlia della macchinetta, posso tranquillamente ringraziare il web che mi ha fatto risparmiare una marea di soldi, un sacco di spiacevoli inghippi e devo aggiungere che mi ha dato la possibilità di divertirmi anche nell’organizzazione del viaggio
Per quel che mi riguarda le agenzie di viaggio possono chiudere i battenti, appena ho qualche meta in vista non faccio altro che navigare a oltranza finché non trovo il miglior rapporto qualità/prezzo, senza dovermi scucire un bel gruzzolo solo per i begli occhi dei simpatici agenti di viaggio
A dire il vero devo subito smentirmi perché proprio il viaggio appena iniziato a pagare per la maratona di New York ho dovuto “comprarlo” ma si tratta di una eccezione che conferma assolutamente la regola

La macchinetta lungi dal renderci la vita un incubo come Orwell aveva immaginato nel suo apocalittico “1984” (mai fare un’opera che predice il futuro, non si imbrocca mai, vedi anche “2001 odissea nello spazio”) ci ha invece reso più liberi e ampliato al massimo le possibilità, come una protesi intelligente delle nostre dita che vanno a solleticare gli infiniti tasti dell’universo alla ricerca di un volo scontato, di una voce del dizionario, di una risposta soddisfacente, di…

ps: e poi la macchinetta ha una infinità di usi: ecco cosa si può fare con un vecchio computer :-D



ps2: questa non potevo non metterla :-DDD

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