lunedì 11 gennaio 2010

SuperMario contro gli stronzi


Ho già detto che seguo il calcio praticamente da sempre, una volta con più foga, adesso ormai blandamente anche per le delusioni che si accumulano nel vedere un gioco sempre più insulso, gestito da gente senza scrupoli che corrompe tutto ciò che tocca
Insomma ogni settimana mi ritrovo sempre meno attenta a sentire i risultati delle partite (proprio adesso che l’Inter va bene!) e di norma trovo solo motivi di incazzatura dai resoconti della giornata negli stadi

L’ultima in ordine di tempo è stata la bile che mi è salita fino agli occhi a sentire l’ennesima puntata del cosiddetto “caso Balotelli”
Il calciatore di origini africane è stato adottato in tenera età da una famiglia italiana e quindi italiano a tutti gli effetti ma la sua pelle scura non passa inosservata e siccome il nostro è un paese di merda questo è un motivo per offenderlo
Infatti negli stadi italiani vige la simpatica abitudine di pigliare per il culo tutti i giocatori di colore intonando cori che imitano il verso delle scimmie ogni volta che uno di loro tocca palla
Una cosa ignobile, vergognosa, indecente, schifosa e che mi fa imbestialire ogni volta che ci penso, anche perché poi mi tocca sentire queste teste di cazzo rispondere alle interviste dicendo che si tratta di un modo benevolo di prendere in giro, nulla di grave, in fondo
Vorrei vedere loro giocare in uno stadio africano e venire benevolmente apostrofati ad ogni giocata con il verso del maiale da tutto lo stadio: non credo che si divertirebbero granchè!

Di nuovo c’è che il Balotelli lungi dall’essere un tipo che porge l’altra guancia giustamente si incazza e risponde alle varie tifoserie, magari con troppa foga ma chi potrebbe dargli torto?
Insomma l’ultima puntata della schifosa commedia vede superMario dire che Verona gli fa schifo dopo aver subito il solito trattamento da parte di una delle tifoserie più destriste d’italia (in minuscolo stavolta)
Apriti cielo! Tutti a sproloquiare su quello che ha detto, sulle scuse che ci si aspetta e sulla multa da comminargli e pochi e sparuti a ricordare che la reazione è appunto una reazione ad un modo indegno di intendere il calcio e la vita, cioè con la prevaricazione di un gruppo verso un singolo, di una parte verso l’altra, di un colore della pelle verso un altro colore

Il finale? Mario ha dovuto chiedere scusa, la società dovrà pagare la multa e gli stronzi che impestano gli stadi sono rimasti come al solito impuniti, con buona pace di Maroni che una volta tanto ha detto una cosa giusta, cioè che le regole devono essere cambiate e bisogna attuare un giro di vite per bloccare questi episodi
Insomma il calcio mi piacerebbe sempre e se vedo una partita continuo a tifare moderatamente ma non so ancora per quanto, visto che anche il calcio come molte cose in questo paese così bello ma così sfortunato è in mano a gente di merda

Ps: ho scritto troppe parolacce, ma oggi gira così

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