domenica 3 maggio 2009

Giro di bacari


Ieri sera con un gruppo di femminucce abbiamo fatto il quasi tradizionale giro di bacari, cioè una bella passeggiata per Venezia saltabeccando da un bacaro all’altro e gustando ove uno spritz, ove un prosecco, ove un fermo, ove un bel bicchiere di rosso
I bacari per chi non lo sapesse sono una via di mezzo tra bar e ristorante, in alcuni si può mangiare seduti, e offrono una buona scelta di ombre e cicheti

Ombra dicasi il bicchiere di vino, così chiamato a Venezia a causa dei venditori di vino sfuso che operavano un tempo con dei banchetti in piazza S.Marco e che si spostavano seguendo l’ombra del campanile per mantenere il più possibile fresco il loro vino…l’etimologia di cicheti invece non la so, comunque sono dei piccoli spuntini che accompagnano le ombre: polpettine, uova sode, sardee in saor, aciughete, paninetti farciti di ogni cosa, ecc ecc
Assolutamente vietati i tramezzini, in tal caso infatti trattasi di bar, solo tollerate le pizzette ma non sarebbero molto veneziane…
Nel nostro giro comunque ci siamo attenute scrupolosamente alla tradizione, quindi il nostro peregrinare ha toccato solo bacari più o meno quotati in cui ce la siamo spassata a spettegolare e ridacchiare come bimbe davanti ad un calice di vino e al ben di dio che offriva la casa

Io non sono una appassionata di vino, lo so che dico un’eresia ma preferisco la birra quindi non ero molto convinta di riuscire a onorare adeguatamente il giro senza dover capitolare e cominciare a bere acqua di rubinetto, invece alla fine ero tra le meno brille della compagnia e mi stupivo io stessa della mia resistenza
Devo dire che mi sentivo la testa sempre più leggera e trovavo divertente praticamente tutto, ma almeno non ho rovesciato nessun bicchiere: tutte le altre sì!
È stata una bellissima serata, lunga e divertente che si è conclusa con il caffè d’obbligo a casa di una delle partecipanti e poi con l’accompagnamento a casa della meno lucida del gruppo…a notte alta!

Dormito meravigliosamente, stamattina ero ancora un po’ sfasata ma comunque è passata in fretta: il trucco quando si beve molto è poi di bere molto…naturalmente acqua, e così ho fatto con buon risultato
La giornata era stupenda così poi ho messo il costume e mi sono spaparanzata al sole in dighetta finchè la crema solare ha tenuto, poi ho infilato le scarpe e mi sono fatta i miei 50 minuti di corsa in una spiaggia ormai vuota…e ridacchiavo ancora da sola ripensando alla serata bacarosa!

Ps: il reportage completo è sempre su facebook, qui c'è solo la copertina dell’album fotografico in cui sono presenti tutte e 5 le sommelier e degustatrici di prodotti tipici locali del gambero rosso :-)

http://www.facebook.com/home.php#/album.php?aid=2014686&id=1591016068

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