giovedì 28 maggio 2009

Sole e Mare, Mare e Sole






Insomma alla fine è arrivata, prepotente e inaspettata l’estate ha saltato a piè pari la primavera e ci ha portato subito un assaggio di caldo quasi afoso alla fine di maggio!
Io avevo avvisato che con la stagione dedicata ai bagni mi sarei decisamente defilata da internet e così è stato: se di solito cerco di fare un salto on line quotidianamente o almeno ogni 2 giorni, in questo periodo fatico a passare da queste parti perché il richiamo del mare è troppo forte!

Il caldo di questi giorni è stato bello tosto e così la gita di domenica programmata per vedere un bosco a S.Stino (e per banchettare in agriturismo) si è trasformata in una sauna sotto la candela del sole, anche perché il famigerato bosco altro non era che una serie di piante alte al massimo tre metri perché erano appena state piantate!
Così il sole non aveva requie e anche il ristoro promesso dal laghetto artificiale si è rivelato infondato: trattavasi di stagno con acque ferme a dir poco…praticamente una roba verde limacciosa che poco invogliava a fermarsi sulle rive

Per fortuna abbiamo mangiato più che bene e a prezzi irrisori e i bambini a cui era dedicata la gita si sono divertiti come matti, il centro del paese non era male e abbiamo infatti ripiegato su quello per trovare conforto da una granita o una birra!

Anche il sabato sera andare a Mestre al Toniolo a vedere i Joy Singers non è stata una passeggiata, con il caldo soffocante che faceva io e Ale ci siamo cuccati più di un’ora di mezzi pubblici strapieni e siamo arrivati strisciando sui gomiti in teatro dove l’aria condizionata era vanificata dalla moltitudine di genitori, nonni, zii, cugggini e chi più ne ha più ne metta, che assistevano deliziati all’esibizione dei pargoli visto che lo spettacolo era praticamente il saggio finale del lavoro svolto dai Joy durante l’anno nelle scuole di canto

È stato bello ed emozionante anche se le stecche erano di casa e anzi forse proprio per questo mi sono divertita un sacco! I bambini sono così imprevedibili e allegri che mi sono fatta quattro risate a vedere le coreografie (molto belle, fra l’altro) sbagliate sistematicamente dalla quasi totalità dei bimbi
Il mio preferito era un bambino di chiare origini indiane che avrà avuto 6 – 7 anni e che si ricordava ogni tanto che era su un palco e avrebbe dovuto cantare e muoversi a tempo, in realtà per tutta la durata dello spettacolo ha esplorato minuziosamente le sue manine, ha guardato i piedi dei compagni, ha controllato le pieghe del vestito…insomma ha fatto i cavoli suoi bello come il sole!

La serata poi è andata alla grande perchè dopo l’aperitivo in piazza Ferretto (e se non ricordo male saranno almeno dieci anni che non ci vado a fare le vasche e la prima volta in assoluto che ci bevo un aperitivo!) ci siamo mangiati una pizza buonissima e il rientro è stato decisamente più umano e più tranquillo!

Questo il racconto del mio ultimo week end, il prossimo sarà leggermente diverso prima di tutto perché sabato lavoro e poi perché passerò la domenica stesa su uno scoglio in diga!
Non mi farò più fregare da gite fuori porta almeno fino alla fine di settembre e consacrerò il tempo libero di questi mesi alla pacchiosa rilassatezza e al fancazzismo esagerato, a parte le corsette che ogni tanto, caldo permettendo, mi sentirò di fare

Quindi un saluto ai (pochi) lettori del blog…forse ogni tanto farò capolino ma non prometto nulla: buona estate! :-)

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