mercoledì 1 aprile 2009

Londra


Oggi è su tutti i tg per il summit dei 20, ma per me ha sempre un posto riservato nel cuore, è la città in cui mi sono sentita subito a casa, in cui tutto era perfetto, in cui ho trovato la Londra immaginata fin da piccola, da quando ho sentito la prima parola in inglese (“lion”, lo ricordo ancora!) e un suono strano mi ha affascinato e fatto scoprire un mondo misterioso

La Londra immaginaria mi ha accompagnato per molto tempo, alla fine ci sono stata dopo i trenta, ma non è stato meno emozionante ritrovare le cose che avevo solo visto nei film e letto nei libri, conoscere di persona i “lions” di Trafalgar Square, camminare per le strade che hanno visto nascere e crescere i movimenti che hanno influenzato il mondo, passeggiare sulle strisce rese immortali dai beatles…insomma Londra sembrava stesse lì solo per me, per accogliere la sua cittadina che per un puro caso era nata così lontano e non l’aveva ancora visitata

Londra ti guarda un po’ accigliata all’inizio ma poi ti apre le braccia e ti fa entrare nei suoi musei (gratuiti!), ti fa scoprire i meravigliosi parchi in cui puoi fare amicizia con gli scoiattoli, stende sotto i suoi ponti il Tamigi come un tappeto scintillante che porta i tuoi pensieri al mare


Adesso Londra è piena di capi di stato che si accordano sulle strategie contro la crisi, che parleranno a vanvera e mangeranno in pranzi ufficiali noiosissimi ecc ecc, mentre fuori orde di manifestanti cercheranno di far sentire la voce della gente ma anche di spaccare a casaccio qualche vetrina visto che c’è l’occasione, senza altro motivo che quello di fare un po’ di casino
Spero che la presenza di Obama che sembra tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale porti una ventata nuova in questi siparietti ormai datati e farraginosi, per lo più inutili, e possa far crescere una nuova era non solo negli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo

Ma Londra assisterà a tutto come sempre, distante e partecipe, presente e lontana, e lascerà che tutto si concluda senza battere ciglio, vedrà partire il circo della politica e tornerà a regnare sul suo mondo fatto di passato glorioso ma anche di futuro avvincente, regina incontrastata e amata della mia anima

Ci vediamo presto, Londra, ciao

Ps: consiglio a chi vuole approfondire il libro di Augias “I segreti di Londra” (io ho tutta la serie delle città e li trovo molto interessanti), “Londra” di Mario Maffi, un atto d’amore per la città, e “Il treno per Babylon” di Alex Roggero, lo sguardo di un ragazzino italiano che cresce a Londra tra contraddizioni e sorprese e che svela i segreti della metropolitana londinese
Ce ne sarebbero a milioni ma per ora potete cominciare da questi :-)

Nessun commento:

Posta un commento