sabato 19 giugno 2010

Londra 4

Oggi la giornata chiamava vento e pioggia e tuoni e fulmini e così è stato, non proprio in modo esagerato ma tanto da calare bruscamente la temperatura già non particolarmente alta

E visto che proprio il caldo mi opprime quando corro avevo pensato con la combriccola dei matti di andare a fare un bel giretto per riprendere un po’ la corsa visto che questa settimana mi sono proprio impigrita e non ho mosso un passo…come volevasi dimostrare!

Ma niente: quando tutto era già pronto e mi stavo quasi per mettere le scarpine è arrivata la disdetta e così mi sono fossilizzata in casa a:
1 – vedere un film che pareva anche carino ma che alla fine si è rivelato una cavolata su canale 5
2 – sistemare qualche cosuccia in casa che da tempo rimandavo
3 - smanettare su internet per l’organizzazione del sempre più vicino viaggetto a Londra

Il prossimo scalo in terra inglese infatti è tra poco e in questo caso si tratterà di una primizia per me perché è la prima volta in assoluto che vado all’estero con dei pargoli, e devo dire che non vedo l’ora di “vedere” la mia città preferita con gli occhi dei bambini...anche se pure io quando ci vado mi ritrovo a sognare come nelle fiabe visto che in quale altra metropoli trovi praticamente un castello nel cuore della città?


Mi sto informando riguardo alle tariffe (ci sono sempre e ovunque sconti per bambini, come è giusto) e alle attrazioni che potremo vedere, sto facendo un pensierino perfino sullo zoo che io non amo particolarmente ma che magari ai giovincelli può piacere: intanto mi stampo tutti i voucher che danno la possibilità di entrare 2 al prezzo di 1 e mi porto sicuramente la mia tesserina da studentessa attempata che di norma nella civilissima Londra mi valutano valida, cosa che in Italia invece capita raramente

Così navigando felice anche con il pensiero mi sono tornate alla mente le ultime vacanze londinesi e mi sono rivista tutte le ottomilacinquecentotrentadue foto che presto saranno rimpinguate dalle nuove che scatterò a raffica in questa nuova avventura, e mi pare che quest’ultima settimana di giugno non debba passare mai e che non arrivi mai il 2 luglio quando risalirò su un aereo per rivedere il mio Big Ben con il suo suono così familiare, il mio Tower Bridge che si alza con un rumore da dinosauro scampato alla strage, la mia Westminster Abbey…e magari speriamo di ritrovare la sagra come l’anno scorso!


E poi i miei parchi meravigliosi, il mio British Museum e soprattutto la mia National Gallery dove qualche anno fa mi sono perfino commossa a vedere con che dedizione e passione i volontari raccontano le storie dei quadri ai bambini: uno di loro si è perfino prodotto in una specie di acrobazia per impersonare Ulisse che scappa da Polifemo


Ecco perché adoro Londra e i britannici, non riesco ad immaginare una scena del genere qui nell’Italia involgarita e caciarona che ha preso il posto del Belpaese…speriamo che la nottata stia passando

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