mercoledì 14 aprile 2010

New York, New York


Bon, è andata, è fatta, stavolta ci siamo

Ieri sera è partita la prenotazione per la maratona di New York, dopo un po’ di vicissitudini date dall’ora tarda e da una carta di credito che non ne voleva sapere di funzionare ma poi tutto è andato a buon fine
I tre matti che si imbarcano nell’avventura sono Alessandro, Massimo e naturalmente Lucia e se fino a ieri la corsa nella grande mela rimaneva un sogno ad occhi aperti che poteva anche finire nel nulla ora siamo in ballo…e balliamo!

Adesso ogni volta che ci alleneremo avremo in mente il ponte di Verrazzano, o quello di Brooklyn, adesso ad ogni passo ci immagineremo di solcare le strade con i tombini che fumano su cui hanno posato il piedino la Monroe, De Niro, Pacino, Scorsese, Allen…tanto per restare nel cinematografico

Adesso ci scopriremo a pensare a come superare il jet-lag per non rovinare le (già scarse per me!) prestazioni agonistiche, anche se io in effetti so già per esperienza che anche 11 ore di aereo non mi fanno una pippa e dormo beata e mi sveglio tranquilla anche dall’altra parte del mondo
Adesso si comincia a fare sul serio perché pure io che non mi frega niente di migliorare il personale devo dire che visto che sarò a NY non disdegnerei di smettere di arrivare oltre le 5 ore e mezza, se il cronometro di attesta verso le 4 e 45 io sono già più che contenta, ma a dirla tutta l’obiettivo principale è ed è sempre stato ARRIVARE, magari sulle ginocchia come dice Massimo, ma arrivare

Tutti quelli che ci sono stati dicono che è un’esperienza fantastica e che oltre alla bellezza della città anche la simpatia e il calore della gente sono unici e ti trascinano oltre i tuoi limiti…sempre con le dovute proporzioni: io appunto non mi scapicollerò come un’ossessa solo per metterci qualche minuto in meno, queste cose le lascio ai professionisti o semi-professionisti, io mi godrò il panorama di uno skyline unico al mondo e le sensazioni irripetibili di un’atmosfera di vera festa, e se mi vogliono sorpassare mi sposto volentieri a destra!

Bon, è andata, da qui a novembre è tutta in discesa, o in salita visto che gli allenamenti saranno sicuramente leggermente più seri del solito (ma leggermente, eh!) in modo da non fare proprio al figura del cioccolatino per quanto possibile!

Bon, è andata, godiamoci anche il tempo dilatato e contemporaneamente contratto dell’attesa, questi mesi che sembrano tanti ma poi non sono mica così tanti, queste settimane che ci avvicinano alla partenza che sembreranno sempre più corte, questi giorni che ci vedranno rompere le scatole all’universo mondo con racconti di ripetute e confronti di cronometri ma anche con la ricerca di dritte di qualsiasi tipo per una vacanza che non si esaurisce certo con la maratona ma che ci vedrà gironzolare in perfetta tenuta turistica sotto i grattacieli

Bon, è andata, adesso ci siamo, comincia l'avventura

Bon, è andata: New York arriviamo

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