lunedì 12 luglio 2010

Peociada


La serata si è svolta anche quest’anno perchè il nostro beneamato Alessandro sotto le minacce di un agguerrito gruppo di peociosi e con la complicità di Giovanni e Amabile ha continuato la tradizionale Peociada

Da tempo immemore agli Alberoni si svolgeva la sagra più bella del mondo in cui ho potuto conoscere il piatto più buono dell’universo cioè gli spaghetti con i peoci ma per problemi di vario tipo è da un po’ di anni che non se ne fa più niente e io ero rimasta orfana del mio piatto preferito


Per fortuna c’è Ale che in uno slancio di generosità una sera di qualche anno fa ci invitò ad una sagra in miniatura per pochi selezionati invitati e da allora lo tampiniamo ogni anno per reiterare quella che per me è la serata più caratteristica dell’estate: se per caso una volta dovesse saltare, o io non potessi aggiungermi alla compagnia, per me l’estate sarebbe monca, le mancherebbe quel quid che fa di un periodo un po’ più caldo e sicuramente bello, una vera stagione votata alla gioia

Cosa saremmo noi senza gli spaghetti con i peoci? Povera cosa, degli scimuniti che vagolano per le terre alla ricerca della fonte della felicità, senza arte né parte, dei miseri mendicanti di pasta ai peoci che non conoscono le cose buone e belle della vita, invece per fortuna siamo nati qui e abbiamo conosciuto fin da piccini qual è la cosa che ci rende simili agli angeli, che ci porta al nirvana, la nostra alfa e omega, il nostro faro nella notte, il piatto verso cui tutti gli iniziati protendono le loro manine bramose di beatitudine

Per fortuna c’è il mitico Ale che non ci delude mai e così anche quest’anno il rito si è potuto svolgere in una bella serata estiva, mentre i grilli cantavano e le stelle ci guardavano sorridendo


E non ho bevuto…stasera!!! :-D

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