martedì 14 settembre 2010

Mostra 2

La mostra è andata e non è stata delle migliori, non perché non siamo riuscite a vedere film visto che ogni sera ci siamo gustate/sorbite un film mostrifero, ma perché la qualità delle opere in concorso era decisamente bassa per i miei gusti nonché alquanto virante al triste-depressivo!

Non che io voglia sempre ridere e divertirmi al cinema, basti pensare che uno dei miei film preferiti se non il preferito è “Il cacciatore” che di certo non è il carnevale di Rio, ma perché se un film deve essere triste e serio come sua unica prerogativa senza portare altro al proprio mulino per me se ne può stare tranquillamente al cinema senza che mi smuova neanche di un centimetro per vederlo!


Gli italiani si sono distinti per lungaggine (“Noi credevamo” che è anche apprezzabile ma dura tre ore e mezza, sì, tre ore e mezza!!!), per l’inanità e il dilettantismo (“La passione”), per la tristezza anche giustificata ma inutile e senza voli in grado di portare l’opera a livelli superiori di un film da mezza classifica (“La solitudine dei numeri primi”)

Non ho visto “la pecora nera” di Celestini che mi dicono sia un buon film ma anche qui nulla di particolarmente eccelso, da lui però ci si poteva aspettare un’opera interlocutoria visto che è il suo primo passo nella settima arte, da altri registi più sgamati mi sarei aspettata qualcosa di più


“La passione” di Mazzacurati in particolare mi ha deluso, forse anche perché l’ho vista subito dopo il film francese “Potiche” con la premiata coppia Denevue e Depardieu che facevano scintille per l’ora e mezza della commedia “old style”
Purtroppo mai come in questo caso ho notato la differenza tra una cinematografia in cui oltre alla passione (già) per la settima arte si mettono in campo anche competenze e professionalità in grado di sfornare prodotti di classe e non raffazzonati alla bell'e meglio…sicuramente il budget non era lo stesso, per carità, sicuramente anche lo stile è diverso ma non riesco mai a capire perchè in Italia a parte qualche eccezione non riusciamo a creare film di qualità che non facciano ricordare i filmini delle vacanze!
Vabbè, lo sfogo mi è sgorgato dal cuore perchè Mazzacurati mi piace e soffro a vederlo lisciare così una occasione


Altri film da segnalare in positivo sicuramente i cinesi “Reign of assassins” di John Woo (leone d’oro alla carriera) e Chao-Bin Su e “Detective Dee and the mystery of the phantom flame” di Tsui Hark, due filmoni di kung fu e di tutto ciò che gli gira intorno che sono belli pregni di azione e colpi di scena nonché una vera gioia per gli occhi soprattutto nel secondo caso


Anche “The town” di Ben Affleck mi ha piacevolmente sorpreso perché non ho mai amato particolarmente questo attore che trovo carino ma rigido come un baccalà, mentre come regista ha della stoffa, anzi alla fine si scopre che è più bravo da regista che da attore, infatti in questo film recita come al solito con un manico di scopa infilato nel didietro (ma ha degli addominali da urlo, peccato che si intravedono solo in una scena!) e con la solita facies parkinsoniana ma si destreggia con grande abilità nella direzione degli attori e nella conduzione delle scene d'azione riuscendo a mantenere alta la tensione
Anche se il film dura 2 ore non ci si annoia mai, il tutto nonostante la storia sia tirata per i capelli e alquanto saccheggiata, insomma non certo un capolavoro ma un buon prodotto, con attori tutti molto bravi…a parte il protagonista! :-D


Il film che ha vinto il leone d’oro cioè “Somewhere” della Coppola è un caso a parte perché stranamente mi è piaciuto molto nonostante faccia parte della categoria “film lenti lenti lenti lenti lenti…” e io di norma li vedo come il fumo negli occhi ma ripeto questo non mi è dispiaciuto affatto…mia sorella dice che è perché il protagonista è un figo biondo e con gli occhi chiari e forse ha ragione ma non credo che stia tutto lì, comunque non mi so dare una risposta e anche se non posso certo consigliarlo mi rimane un bel ricordo
La sala invece al termine ha rumoreggiato delusissima così come i giornalisti e compagnia cantante all’annuncio della vincita con neanche tanto velate accuse di favoritismi al presidente di giuria Tarantino che è l’ex fidanzato della Coppola!

Premi principali:
Leone d’Argento per la migliore regia a:
Álex de la Iglesia per il film “Balada triste de trompeta”

Premio Speciale della Giuria a:
“Essential Killing” di Jerzy Skolimowski

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a:
Vincent Gallo nel film “Essential Killing” di Jerzy Skolimowski

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a:
Ariane Labed nel film “Attenberg” di Athina Rachel Tsangari

Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a:
Mila Kunis nel film “Black Swan” di Darren Aronofsky

Di questi ho visto solo l’ultimo e non posso che parlarne male, inoltre non ritengo ben aggiudicato il premio alla Kunis che è bella e sexy ma ne deve mangiare di pastasciutta!

Per quest’anno direi che si può chiudere qui, ho visto un altro paio di film ma per ora basta, è tardi e si tratta di opere che in Italia non passeranno manco tra cent’anni, quindi saluti dalla mostra e come da tradizione dopo la mostra comincia l’autunno, anche se solo sulla carta visto che il sole picchia sempre…e così io non corro come al solito! :-)

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