sabato 9 ottobre 2010

45


Oggi Lennon avrebbe compiuto 70 anni mentre io più modestamente ne faccio 45!

Da qualche giorno i media parlano del compleanno immaginario del beatle che anche se condivide il mio genetliaco non è tra i miei artisti preferiti, forse a causa del famoso (famigerato) matrimonio con la Ono che per quanto si tenda ormai a minimizzare per me resta la causa della rottura del gruppo più importante di tutti i tempi

La coincidenza del compleanno condiviso però quest’anno mi colpisce in modo particolare perché tra poco torno a New York e sicuramente una delle tappe sarà il famoso “Strawberry Fields” cioè il mosaico che ricorda l’artista a pochi passi dall’edificio in cui abitava e davanti al quale fu ucciso (e in cui a quanto pare vive ancora Yoko Ono)…non che sia nulla di speciale, e per me “non-fan” appunto non è che dica molto ma visto che con me ci saranno due neofiti bisogna per forza farci un salto


Le tappe obbligate del viaggio nella grande mela sono tante e non so come faremo a vedere davvero tutto, mi sa che qualcosa toccherà saltarlo a meno di non fare due maratone: quella vera e quella da turisti impazziti che girano come trottole dedicando 20 secondi ad ogni posto, ripartendo a nastro e ritrovandosi alla sera stanchi morti e con una confusione in testa che manco si ricordano in che città si trovano!

Io naturalmente non faccio parte dell’esercito dei tristi viaggiatori inquadrati dalle agenzie sadiche, perchè mi piace dare il giusto tempo ad ogni cosa e gustarmi i luoghi che visito senza stressarmi, manco fossi obbligata a portare a casa il numero maggiore di ricordi per sfruttare al massimo i soldi spesi per la vacanza

Un posto comunque di sicuro lo vedremo anche se non so quanto saremo lucidi per ammirarne la bellezza: Central Park è la meta finale della maratona, ma mi sa che dopo tutte quelle ore passate a correre (gli altri), corricchiare e camminare (io), non saremo così attenti alla bellezza del foliage che proprio in quel periodo è al massimo, ma mi riprometto di farci almeno un’altra capatina magari per mangiare un bell’hot-dog come pranzo, da veri americani!


Ma tornando al compleanno è cominciato benissimo visto che la giornata è stupenda e al risveglio mi sono ritrovata due regali graditissimi, così per continuare la tradizione ecco le foto che mi ritraggono a colazione con i due bei libri che ho già cominciato a leggere che guardacaso parlano di New York e di corsa!

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